il Pittore e Scultore
IL PITTORE
Ha cominciato a dipingere dal 2011, dopo che si è trasferito in Brasile e pertanto non ha ancora partecipato a esposizioni collettive né tanto meno ha allestito mostre personali.
La sua formazione artistica è dovuta soprattutto allo studio approfondito della Storia dell’Arte, europea in particolare, a partire dall’antica Grecia fino all’Impressionismo francese. Una sua caratteristica è inoltre l’attento studio delle proporzioni e della prospettiva.
I colori dei suoi quadri non sono mai chiassosi o eclatanti, quasi avvicinandosi a volte al monocromatismo. La sua tecnica di elezione è acrilico su tela o su eucatex o cartone.
Altra sua particolarità è l’esecuzione di dipinti murali e trompe-l’œil.
Il suo stile è realistico figurativo, prediligendo paesaggi, in particolare le marine (tramonto, chiaro di luna, mare in tempesta, scogliere) e le vedute di antichi borghi italiani, ma non disdegna il genere “natura morta” e neppure il ritratto.
LO SCULTORE
Il suo interesse è rivolto in particolare alla figura umana. Usa la cartapesta per plasmare le sue figure, secondo la tecnica utilizzata dai maestri “carristi” per la costruzione dei grandi carri allegorici del Carnevale di Viareggio (Italia), città dove ha abitato per 60 anni, ovvero utilizzo dell’argilla per modellare la figura, del gesso per eseguire il “calco” e uso della carta di giornale e colla di farina per eseguire la scultura finale vera e propria.
Adora inoltre scolpire il legno, in particolare facendo nascere le figure dalle forme che già gli offre la natura, adattandole con pochi sapienti tocchi di scalpello.